Skip to content

Contributo della Fondazione alla mostra su Valadier presso la Galleria Borghese

Dal 30 ottobre 2019 al 2 febbraio 2020 la Galleria Borghese di Roma ha ospitato una mostra su Luigi Valadier (1762 -1839): il più grande orafo, argentiere e bronzista italiano del suo tempo. La mostra monografica, curata da Anna Coliva, ha permesso l’esposizione di circa 90 opere, molte delle quali visibili al pubblico grazie al contributo della Fondazione Giulio e Giovanna Sacchetti.

Le sale della Galleria Borghese hanno accolto pezzi pregiati dell’artista tra sculture sacre e arredi liturgici ma anche argenti e bronzi profani, arredi da tavola, metalli dorati con marmi e pietre dure e soprattutto i disegni preparatori, in grado di svelare il processo creativo di una delle menti più brillanti della sua epoca.

Si tratta di una mostra unica nel suo genere, in quanto molte delle opere esposte costituiscono autentiche perle nella carriera di Valadier, come ad esempio le lampade d’argento del Santuario di Santiago de Compostela, partite da Roma nel 1764 e mai più ammirate nella Città Eterna fino a questo momento.

Anche il bronzo di San Giovanni Battista, proveniente dal Battistero San Giovanni in Fonte al Laterano e restaurato in occasione della mostra, è stato esposto al di fuori della nicchia dove è comunemente posizionato, dando la possibilità ai visitatori di osservarlo nella sua interezza.

Mostra su Valadier
La Mostra su Valadier alla Galleria Borghese è realizzata con il contributo della Fondazione

L’esposizione unisce sacro e profano e regala una visione molto veritiera della carriera dell’artista, alternando opere religiose, come quelle realizzate per il Cardinale Orsini, ad i preziosi oggetti ornamentali richiesti da principi e sovrani europei.

I disegni permettono infine di scavare nel lavoro artistico di Valadier, osservando le varie fasi del processo artistico e rendono possibile ammirare anche opere ormai disperse o incomplete, come il servizio in argento realizzato per i Borghese di cui oggi rimangono solo pochissimi pezzi.

 

Condividi su...
Condividi su facebook
Condividi su email
Condividi su twitter
Condividi su linkedin

POTREBBERO ANCHE INTERESSARTI