Bambino Gesù: nuova tecnologia per studiare l’epilessia direttamente sul tessuto cerebrale umano. La strumentazione donata dalla Fondazione Giulio e Giovanna Sacchetti consentirà ricerche congiunte con l’European Brain Research Institute (EBRI,) fondato da Rita Levi Montalcini, sull’origine della patologia.

Mantenere in vita il tessuto cerebrale asportato dai pazienti con epilessia, per studiare l’origine della malattia e sperimentare nuovi trattamenti terapeutici. Una nuova promettente frontiera della ricerca si apre all’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù grazie alla donazione della Fondazione Giulio e Giovanna Sacchetti, che ha consentito di realizzare per la prima volta in Italia, mediante una collaborazione tra l’Ospedale della Santa Sede e l’European Brain Research Institute (EBRI), la fondazione legata al nome di Rita Levi Montalcini, un laboratorio per lo studio dei tessuti cerebrali umani attraverso una tecnologia innovativa.
L’Epilessia
L’epilessia è una malattia neurologica caratterizzata dal ripetersi di crisi epilettiche, manifestazioni cliniche di vario tipo dovute a scariche abnormi dell’attività elettrica cerebrale. Può essere causata da alterazioni del funzionamento delle cellule cerebrali (i neuroni) o da alterazioni strutturali cerebrali (lesioni del cervello), queste ultime di varia natura, congenite o acquisite.
Circa un terzo dei pazienti non risponde al trattamento farmacologico (epilessia resistente) ed in questi la soluzione terapeutica può essere rappresentata dall’intervento neurochirurgico. Ma questo è possibile solo quando le lesioni cerebrali sono circoscritte (focali) e l’asportazione della zona del cervello responsabile della crisi (area epilettogena) non causa deficit neurologici.
In età pediatrica, le tipologie più frequenti di lesioni cerebrali responsabili dell’epilessia focale resistente sono le displasie corticali focali, patologie di tipo malformativo nelle quali una zona più o meno vasta del cervello si forma in maniera anormale, con alterazione e immaturità del tessuto cerebrale. Queste displasie provocano crisi frequenti e con esordio spesso molto precoce, difficili da controllare e con gravi interferenze con lo sviluppo psicomotorio del bambino. Per contrastare queste crisi è necessario ricorrere all’intervento neurochirurgico per asportare la zona di tessuto cerebrale alterata.
La Nuova Tecnologia
Lo studio del tessuto cerebrale asportato è di fondamentale importanza per comprendere la natura delle displasie corticali focali e la patogenesi dell’epilessia resistente. Ma la maggiore limitazione all’esecuzione di questi studi è legata alla natura stessa del tessuto asportato, che tende a degradarsi dopo poche ore.
La sofisticata strumentazione acquistata dal Bambino Gesù grazie alla donazione della Fondazione Giulio e Giovanna Sacchetti permetterà di studiare l’eccitabilità dei neuroni presenti nel tessuto cerebrale umano in coltura mediante registrazioni elettrofisiologiche da singole cellule o popolazioni neuronali, di cui l’EBRI è particolarmente esperto. Essa consentirà di studiare il tessuto cerebrale umano asportato, che grazie a una tecnica particolare di coltura in vitro (organotipica) sarà mantenuto in vita senza deterioramento fino a 6-8 settimane, preservandone invariata la connettività, l’attività epilettica e l’eccitabilità. Permetterà inoltre di utilizzare tecniche di biologia molecolare per attivare o silenziare geni di interesse in determinate classi di neuroni.
Più nel dettaglio, il tessuto cerebrale asportato viene mantenuto “vivo” grazie alla somministrazione di un liquido artificiale simile al liquor, il fluido corporeo che si trova nel sistema nervoso centrale e che ha la funzione di proteggere e nutrire il cervello, e di una miscela di O2/CO2. Diventa così possibile studiare dal punto di vista elettrofisiologico un tessuto che normalmente dopo poche ore perderebbe le capacità vitali.

Il Progetto di Ricerca
L’utilizzo delle nuove tecniche per la conservazione in vitro dei tessuti cerebrali asportati dai pazienti con epilessia resistente, si inserisce all’interno di una più ampia collaborazione tra il Bambino Gesù e l’European Brain Research Institute (EBRI), finalizzato alla ricerca in ambito neuropsichiatrico – con particolare riguardo all’epilessia, ma anche all’autismo e ad altre malattie genetiche – e allo sviluppo di nuovi protocolli diagnostici e terapeutici per migliorare la presa in carico dei pazienti.
Nello studio sulle displasie corticali focali verranno arruolati pazienti con epilessia farmacoresistente strutturale, ovvero dovuta a queste lesioni, di età compresa tra 0 e 18 anni. Attualmente sono circa 50 i bambini che ogni anno al Bambino Gesù vengono sottoposti a valutazione pre-chirurgica per epilessia resistente, e di questi circa 20 vengono sottoposti a intervento chirurgico di asportazione del tessuto cerebrale epilettogeno.
Lo studio di questo tessuto cerebrale prevederà analisi di tipo funzionale come la misurazione dell’eccitabilità dei singoli neuroni attraverso lo studio delle correnti inibitorie ed eccitatorie. Si ritiene infatti che l’epilessia derivi da un eccesso di correnti eccitatorie o un difetto di correnti inibitorie.
Sarà così possibile delineare l’origine dell’epilessia in pazienti con displasie corticali focali e comprendere meglio i meccanismi della farmacoresistenza. In questo modo riusciremo sempre più ad indentificare terapie mirate e personalizzate per migliorare la qualità di vita dei nostri pazienti.
Ospedale Pediatrico Bambino Gesù – Sede di San Paolo Fuori le Mura
Viale Ferdinando Baldelli, 38 – Roma
La Presentazione della nuova tecnologia per lo studio dei tessuti cerebrali asportati – Cerimonia Ringraziamento Fondazione Giulio e Giovanna Sacchetti si è svolta a Roma presso l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù Sede di San Paolo Fuori le Mura, alla presenza di Giovanna Sacchetti – Presidente Fondazione Giulio e Giovanna Sacchetti ONLUS, Mariella Enoc – Presidente dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, Bruno Dallapiccola – Direttore scientifico Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, Antonino Cattaneo – Presidente Fondazione EBRI, Federico Vigevano – Direttore dipartimento Neuroscienze Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, Enrico Cherubini – Direttore scientifico EBRI.

LecceSette – 10/02/2020: Giornata mondiale dell’epilessia, come gestire le crisi anche a scuola
Oggi, 10 febbraio si celebra la Giornata Mondiale dell’Epilessia: sono 65 milioni le persone che soffrono di questa patologia, 500 mila soltanto in Italia (colpita una persona su cento).
Universo Mamma – 8/02/2020: Epilessia: come gestire le crisi in classe
In occasione della giornata mondiale per l’epilessia verranno istruiti, per il 5°anno consecutivo, il personale scolastico ed i docenti sulle crisi.
Ansa Salute&Benessere – 7/02/2020: Epilessia, al Bambino Gesù insegnano come gestirla a scuola
Progetto per formare insegnanti e ragazzi.
AgenPress – 7/02/2020: Epilessia a scuola. I medici del Bambino Gesù insegnano a docenti e ragazzi come gestire la crisi
Oltre 2000 insegnanti, operatori scolastici e studenti formati; più di 100 scuole di Roma e provincia preparate ad affrontate e a gestire in classe le crisi convulsive, evitando ospedalizzazioni inappropriate.
In Salute News – 7/02/2020: Epilessia, il 30% delle crisi si manifesta a scuola. Progetto di formazione per docenti e ragazzi
Il 10 febbraio, in occasione della Giornata Mondiale dell’Epilessia, V edizione dell’iniziativa “La scuola non ha paura delle crisi”: corsi a cura degli esperti dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù per la gestione degli attacchi convulsivi in classe.
Meteo Web – 7/02/2020: Epilessia a scuola: i medici del Bambino Gesù insegnano a docenti e ragazzi come gestire le crisi
Il 10 febbraio, in occasione della Giornata Mondiale dell’Epilessia, si terrà la V edizione dell’iniziativa “La scuola non ha paura delle crisi”.
Il Messaggero – 13/12/2019: Bambino Gesù, ecco il laboratorio per studiare l’origine dell’epilessia
Il nuovo progetto è stato realizzato grazie alle donazioni della Fondazione Sacchetti.
Metro – 13/12/2019: Bambino Gesù, sperimentazione rivoluzionaria contro l’epilessia
Mantenere in vita il tessuto celebrare asportato dai pazienti con epilessia, per studiare l’origine della malattia e sperimentare nuovi trattamenti terapeutici.
BioeticaNews.IT – 13/12/2019: Una nuova strumentazione al Bambino Gesù di Roma per uno studio sperimentale sull’epilessia
Per lo studio e la sperimentazione di nuovi trattamenti terapeutici per la cura dell’epilessia vi è all’Ospedale Bambino Gesù di Roma una nuova strumentazione avanzata tecnologicamente.
DottNet.IT – 13/12/2019: Epilessia, nuova tecnologia per studiare il tessuto cerebrale
Laboratorio all’Ospedale Bambino Gesù di Roma grazie alla donazione della Fondazione Giulio e Giovanna Sacchetti.
LecceSette.IT – 13/12/2019: Una nuova tecnologia per studiare l’epilessia sul tessuto cerebrale umano
La ricerca continua a fare enormi passi in avanti per studiare diverse patologie come l’epilessia.
MSN.com/IT – 13/12/2019: Epilessia, si studia tessuto cerebrale
Mantenere in vita il tessuto celebrare asportato dai pazienti con epilessia, per studiare l’origine della malattia e sperimentare nuovi trattamenti terapeutici.
SenzaEtà.IT – 13/12/2019: Epilessia: al Bambino Gesù nuova tecnologia per studiarla direttamente sul tessuto celebrale umano
La strumentazione donata dalla Fondazione Giulio e Giovanna Sacchetti consentirà ricerche congiunte con l’European Brain Research Institute (EBRI), fondato da Rita Levi Montalcini, sull’origine della patologia.
TecnicaOspedaliera.IT – 13/12/2019: Al Bambino Gesù sofisticata strumentazione per studiare l’epilessia
L’Ospedale Pediatrico bambino Gesù di Roma ha acquistato, grazie a una donazione della Fondazione Giulio e Giovanna Sacchetti, una sofisticata apparecchiatura che consentirà ricerche sull’origine dell’epilessia.
TecnoMedicina.It – 13/12/2019: Nuova tecnologia per studiare l’epilessia direttamente sul tessuto cerebrale umano
Mantenere in vita il tessuto celebrare asportato dai pazienti con epilessia, per studiare l’origine della malattia e sperimentare nuovi trattamenti terapeutici.
Agensir.IT – 12/12/2019: Salute: Ospedale Bambino Gesù/EBRI, nuova tecnologia per studiare l’epilessia direttamente sul tessuto celebrale umano
Mantenere in vita il tessuto celebrare asportato dai pazienti con epilessia, per studiare l’origine della malattia e sperimentare nuovi trattamenti terapeutici.
AskaNews.IT – 12/12/2019: Roma, al Bambino Gesù lab per studiare epilessia su tessuto cerebrale
Ricerche congiunte con l’EBRI fondato da Montalcini.
Lapresse.IT – 12/12/2019: Bambino Gesù, nuova tecnologia per studiare l’epilessia
La strumentazione donata dalla Fondazione Giulio e Giovanna Sacchetti consentirà ricerche congiunte con l’European Brain Research Institute (EBRI).
LaQuotaVincente.IT – 12/12/2019: Bambino Gesù, nuova tecnologia per studiare l’epilessia
Mantenere in vita il tessuto celebrare asportato dai pazienti con epilessia, per studiare l’origine della malattia e sperimentare nuovi trattamenti terapeutici.
Le-Ultime-Notizie.EU – 12/12/2019: Roma, al Bambino Gesù lab per studiare epilessia su tessuto cerebrale
Ricerche congiunte con l’EBRI fondato da Montalcini.
MeteoWeb.EU – 12/12/2019: Epilessia, Ospedale Bambino Gesù: nuova tecnologia per studiarla direttamente sul tessuto cerebrale
Mantenere in vita il tessuto celebrare asportato dai pazienti con epilessia, per studiare l’origine della malattia e sperimentare nuovi trattamenti terapeutici.
MSN.com/IT – 12/12/2019: Epilessia, nuova tecnica per analisi
Mantenere in vita il tessuto celebrare asportato dai pazienti con epilessia, per studiare l’origine della malattia e sperimentare nuovi trattamenti terapeutici.
PianetaSaluteOnline.COM – 12/12/2019: Bambino Gesù: nuova tecnologia per studiare l’epilessia direttamente sul tessuto cerebrale umano
La strumentazione donata dalla Fondazione Giulio e Giovanna Sacchetti consentirà ricerche congiunte con l’European Brain Research Institute (EBRI), fondato da Rita Levi Montalcini, sull’origine della patologia.
RomaSociale.COM – 12/12/2019: Al Bambino Gesù una nuova tecnologia per studiare l’epilessia direttamente sul tessuto cerebrale umano
Mantenere in vita il tessuto celebrare asportato dai pazienti con epilessia, per studiare l’origine della malattia e sperimentare nuovi trattamenti terapeutici.
SaluteDomani.COM – 12/12/2019: Bambino Gesù: nuova tecnologia per studiare l’epilessia direttamente sul tessuto cerebrale umano
Mantenere in vita il tessuto celebrare asportato dai pazienti con epilessia, per studiare l’origine della malattia e sperimentare nuovi trattamenti terapeutici.
TerzoBinario.IT – 12/12/2019: Bambino Gesù, nuova tecnologia per studiare l’epilessia
Mantenere in vita il tessuto celebrare asportato dai pazienti con epilessia, per studiare l’origine della malattia e sperimentare nuovi trattamenti terapeutici.
Zazoom.IT – 12/12/2019: Epilessia, Ospedale Bambino Gesù, nuova tecnologia per studiarla direttamente sul tessuto
Mantenere in vita il tessuto celebrare asportato dai pazienti con epilessia, per studiare l’origine della malattia e sperimentare nuovi trattamenti terapeutici.